Gavi Ligure non è solo terra di vini, buonissimi per altro, ma città di antica fondazione. Già insediamento romano, diventa crocevia di commerci, pellegrinaggi e di eserciti a partire dalla fine del V-VI secolo. Troviamo testimonianza di questo ruolo nelle fortificazioni medievali del X secolo, probabilmente un nucleo originario di quello che diventerà il famoso Forte, e successivamente, vista le necessità difensive, nella elevazione proprio delle mura che ancor oggi ne delimitano il lato a nord.

Cosa faremo: Il nostro itinerario parte dalle antiche mura  passando per il "Portino", fino ad arrivare alla Chiesa Parrocchiale, dedicata, non casualmente, a San Giacomo. Seppur rimaneggiato più volte nel corso dei secoli San Giacomo è uno dei maggiori e meglio conservati esempi di chiesa romanica dell'Alto Monferrato. La sua esistenza è documentata a partire già dalla seconda metà del XII.

Visiteremo quindi l’interno, rilevando tutte le tracce ancora ben visibili dell’impianto originario insieme alle opere d’arte coeve, come l’affresco trecentesco della Maria Vergine, senza comunque tralasciare le opere più rilevanti anche se di epoca posteriore.
La visita potrà, volendo, proseguire con una breve passeggiata lungo il paese fino al Santuario di nostra signora delle Grazie, con il convento dei frati francescani collegato. La Chiesa sorge su ciò che era originariamente un oratorio dedicato a San Bernardino da Siena che qui predicò (XV sec.) affiancato inizialmente da un ostello per i pellegrini diretti o a Roma, o a Santiago di Compostela.
Per chi lo desidera sarà possibile acquistare i vini locali e i meno famosi, ma ugualmente gustosi, amaretti di Gavi.

Durata: circa 2 ore

Cani: ammessi solo se disponibile sempre un accompagnatore

Contributo per l'associazione: da definirsi

Abbigliamento: comodo 


In caso di maltempo l’attività è annullata

Per informazioni chiama 351-7660812

oppure scrivi a
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