Nell’Alto Monferrato a ridosso dell’appennino e alla confluenza di due torrenti, l’Albedosa e l’Arbara, lungo una delle “vie del sale” che dalle montagne scendono alla pianura si snocciola Castelletto d’Orba. La denominazione d’Orba è legata al confine che ne delimita a ovest il territorio, il fiume Orba. Come tutta la zona dell’Alto Monferrato, questo territorio anticamente abitato da popolazioni liguri, divenne insediamento romano fina dal I sec. avanti Cristo. La cristianizzazione qui fu precoce e leggende narrano che a Castelvero, una frazione, predicasse colui che diventerà il primo vescovo di Tortona, San Marziano (II sec. d.c.). A testimonianza di ciò troviamo, a nord del paese la chiesa romanica di S. Innocenzo. La chiesa è citata in documenti fin a partire dal XII secolo. La sua esistenza è però sicuramente precedente; si fa risalire la sua fondazione attorno al IV secolo d.c. sulle rovine di un probabile tempio dedicato alla dea Cerere, protettrice delle messi.

Cosa faremo:

La nostra visita inizierà da S. Innocenzo. La chiesa si trova su una piccola e suggestiva altura a monte delle abitazioni. Attualmente è chiesa cimiteriale di proprietà comunale. Gli amanti del Medioevo e dell’architettura romanica non potranno che rimanerne incantati. La struttura è ottimamente conservata: chiesa romanica a navata unica con pianta latina, priva di abside, tetto a capanna, conserva ancora la pavimentazione originaria. All’interno sono presenti affreschi risalenti ad epoche diverse (indicativamente XII e XIII sec.) opera di maestranze anonime.
Si potrà proseguire poi nella visita del paese con particolare attenzione alle vestigia medievali percorrendo la “torniella”, la via che delimitava l’originario ricetto, di cui ancora rimangono la struttura e le vestigia delle torri difensive. Il percorso passa accanto ai ruderi della Rocca degli Obertenghi di guardia alla porta “genovese” e giunge tortuosamente a quello che tutt’ora rimane il castello vero e proprio, il Castello Adorno. Nobile famiglia genovese che governò Castelletto e Silvano d’Orba per lungo tempo. Il Castello attualmente è proprietà privata. Lungo il percorso si potrà accedere alla Chiesa di S. Antonio e quella di San Lorenzo (entrambe del XVI sec. con rifacimenti successivi) in stile barocco, interamente affrescate e ricche di opere pittoriche e scultoree di artisti dell’area genovese.

Durata: circa 2/3 ore, a seconda del percorso che si desidera fare

Cani: non ammessi o con accompagnatore

Contributo per l'associazione: da definirsi

Abbigliamento: comodo

In caso di maltempo l’attività è annullata

Per informazioni chiama 351-7660812

oppure scrivi a
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